Quale genere di corpo? 2020-2021

Quale genere di corpo

Ciclo di incontri di danza contemporanea di comunità sulle tematiche di genere, realizzato nel 2020 e 2021 negli spazi del centro culturale Polo del ‘900 di Torino
Seconda edizione
da sabato 17 aprile a sabato 10 luglio 2021
Corte del Polo del ‘900 di via del Carmine 14, Torino

Sabato 17 aprile Che razza di parole, in che genere di corpo - redux con Daina Pignatti
Sabato 22 maggio Atrio con Salvo Lombardo
Sabato 26 giugno Io mostro, tu mostri con Andrea Maragliano e Mara Roberto
Sabato 10 luglio Corpo pelvico con Francesca Saraullo

Dal 17 aprile al 10 luglio 2021 prende il via la seconda edizione di “Quale genere di corpo?”, un format di danza contemporanea di comunità sulle tematiche di genere che muove tra pratiche somatiche e riflessione teorica. Il percorso è proposto da Associazione Didee col supporto di Filieradarte, in dialogo con l'Istituto di studi storici Salvemini e in collaborazione col Polo del '900, con la curatela di Maria Elena Seidenari.

Anche quest’anno, dopo la prima sperimentazione del 2020 con 4 incontri tenutisi dal 25 settembre al 12 dicembre, vogliamo rendere protagonista il corpo e i significati che porta su di sé. Per questo, portiamo avanti “Quale genere di corpo?”, un contenitore di pratiche che costruisce uno spazio di confronto sulle tematiche legate al genere, così profondamente incarnate nei nostri corpi. Passeremo attraverso svariati argomenti che hanno a che fare con il genere e l'identità: il linguaggio che sottilmente racconta gerarchie, la rappresentazione e il posizionamento dell’identità, il mostruoso attribuito ai corpi altri, i luoghi corporei che sono bacino di memorie e dati sull’identità. Ogni tema verrà attraversato con l’idea che se del corpo si parla, è con il corpo che vogliamo fare le nostre domande.

L’intero percorso, a partecipazione gratuita, prevede quattro incontri nel corso della primavera-estate, una volta al mese, e coinvolgeranno diversi artisti. Ad eccezione del primo – sabato 17 aprile - si svolgono tutti in presenza nella corte del Polo del ‘900 di via del Carmine 14 a Torino, sempre se le disposizioni normative vigenti lo permetteranno. Le modalità di iscrizione verranno comunicate in prossimità di ogni incontro.

Il primo appuntamento, che ha registrato il tutto esaurito, è in calendario domani sabato 17 aprile  in versione on line. La conduttrice del laboratorio è Daina Pignatti, danzatrice e coreografa modenese con un laboratorio dal titolo “Che razza di parole, in che genere di corpo - redux”.

Sabato 22 maggio apre il ciclo di eventi in presenza un danzatore, coreografo e regista emergente: Salvo Lombardo. L’artista si presenta al pubblico con il progetto “Atrio”, una piattaforma nata per favorire uno scambio e una riflessione orizzontale tra artiste\i e pubblici diversificati, configurandosi come un dispositivo mobile, fluido e aggiornabile in relazione ai contesti che lo accolgono. “Atrio” propone una riflessione sulla definizione e il posizionamento delle identità, siano esse culturali, di genere, nazionali ecc. Tramite un sistema inclusivo e partecipativo di incontro, le persone sono coinvolte in una modalità ludica in un percorso di svelamento e riposizionamento delle identità di ciascuno attraverso l’analisi di elementi teorici, narrativi e autobiografici.

Le performer e pedagogiste Andrea Maragliano e Mara Roberto, sabato 26 giugno condurranno il laboratorio “Io mostro, tu mostri”. Come si evince dal titolo il focus dell’esperienza performativa è il mostrarsi per uscire dalle cornici stereotipate. Esporre allo sguardo altrui la mostruosità, ciò che non è conforme perché devia dalla norma. E tutto ciò che non è binario devia la norma. Maschio o femmina? Bianc* o Ner*? Ricc* o Pover*? Magr* o grass*? Attiv* o Passiv*? Abile o non abile? Conforme o non conforme? No, non c’è posto per l’inaspettato. No, devi stare dentro alla scatola. No, devi proprio starci dentro, non mi interessa chi sei, è così.

Sabato 10 luglio appuntamento con la danzatrice e artista visiva Francesca Saraullo e la sua proposta esperienziale e sensoriale  “Corpo pelvico”. Dall’individuo al collettivo, si riflette, insieme all’artista visiva, coreografa e danzatrice che vive tra Belgio e Italia, sulla sfera pelvica, cuore pulsante del corpo, matrice di informazioni e di memorie personali ed arcaiche, alla ricerca dell’essenza primaria dell’essere che danza.

QUALE GENERE DI CORPO?
Prima edizione 2020

Venerdì 25 settembre 2020 riparte il ciclo di incontri di danza contemporanea di comunità sulle tematiche di genere “Quale genere di corpo?”, curata da ASSOCIAZIONE DIDEE arti e comunicazione, col supporto di Filieradarte Torino e in dialogo con il progetto integrato del Polo del '900 "Donne, genere, generazioni: il lavoro, i diritti, i linguaggi, coordinato da Istituto Gramsci (Fondazione Istituto Piemontese A. Gramsci), Istituto Salvemini e Fondazione Vera Nocentini.

Abbiamo scelto come titolo "Quale genere di corpo?" perché questo ciclo di incontri si propone di utilizzare il corpo come strumento di conoscenza esperienziale per indagare questioni urgenti riguardanti genere e identità, in dialogo con la programmazione del Polo del '900 che ci ospita. Attraverso il movimento attraverseremo tematiche disparate: dall'anatomia del bacino, ai luoghi femminile e del maschile nel corpo, dalle aspettative di genere al linguaggio fitto di luoghi comuni che parliamo e che ci attornia.

Il percorso prevede 4 incontri nel corso dell'autunno, una volta al mese. Ogni incontro sarà condotto a rotazione da artist* divers*.

  • 25 settembre 2020 - “Orlando”, laboratorio con la coreografa e danzatrice Francesca Cola sulla memoria corporea del maschile e del femminile. Si ricercherà dove risiede la nostra autentica memoria corporea del maschile e del femminile. Tradurremo in movimento le possibilità qualitative ed espressive di queste energie vitali presenti in ognuno di noi".
  • 17 ottobre 2020 - "Che razza di parole, in che genere di corpo", con la danzatrice modenese Daina Pignatti, laboratorio dedicato a tutti i corpi possibili e immaginabili. Con ironia (e autoironia) si cercherà di scorgere oltre le parole delle canzoni e di decostruire gli stereotipi di femminile e maschile, scegliendo gesti fatti di carne e risa.
  • 21 novembre 2020 - “Costruzione di un amore”, con la danzatrice Gabriella Cerritelli, laboratorio sulla piattaforma Zoom per esplorare attraverso il linguaggio espressivo del corpo il femminile e il maschile, per riflettere sulla differenza tra generi costruendo un percorso creativo di relazione e avvicinamento.
  • 12 dicembre 2020 - “SOME SCORES FOR POLO DEL '900”, con i performer Elisa D’Amico e Francesco Dalmasso, una sessione di esplorazioni sulla piattaforma Zoom che, attraverso il corpo, ci porteranno a focalizzarci su come le nostre azioni e intenzioni si inseriscono e definiscono in una dinamica di gruppo.

"Quale genere di corpo?" è stato presentato in anteprima lo scorso 19 febbraio 2020 al Polo del '900, dove si è tenuto il seminario "Bodies or borders" condotto dalla danzatrice berlinese Birte Hendricks.

Video Quale genere di corpo?
https://www.youtube.com/watch?v=2Brn9L0C5AQ