EVENTI

Conversazioni su ecologia e danza

Dal 11 maggio al 22 giugno 2023, dalle ore 17,30 al Polo del ‘900 di via del Carmine 14 a Torino, sono in programma tre incontri (9 e 22 giugno) per parlare di ecologia e danza in un confronto fra artisti e ricercatori. Le associazioni Didee, Filieradarte e Merkurio invitano il pubblico e gli addetti ai lavori a riflettere insieme su ecologia e pratiche del corpo e inaugurano un ciclo di conferenze denominato Conversazioni e pratiche fra artisti e ricercatori su ecologia e danza.

Gli appuntamenti – giovedì 11 maggio, 9 e 22 giugno - vedono la partecipazione di artiste e artisti, esperti e cittadini con cui condividere domande centrali sul futuro che si desidera creare. Insieme ci si interrogherà su quale ruolo può giocare l’incontro fra arte e scienza nei processi di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale e alla coesione sociale. E, ancora, se la danza e le sue pratiche possono suggerire una nuova relazione con la natura.

Si comincia giovedì 11 maggio alle ore 17,30 con Danza e Terzo Paesaggio. A partire dalla nozione euristica di Terzo Paesaggio si propone come una pratica di filosofia in cui dialogo e gesto si trasformano in una danza ecologica, non violenta aperta alla partecipazione del pubblico di artisti e curiosi, durante il quale ci confronteremo sui temi dell’ecosostenibilità e del nostro agire artisticamente in contesti naturali. Intervengono Rita Maria Fabris, ricercatrice e danzeducatrice®, Università degli Studi di Torino; Gaia Giovine, pratiche di filosofia. 

Segue venerdì 9 giugno una conferenza su Corpi e Cambiamenti climatici con Elisa Palazzi, climatologa e docente di fisica del clima, Università degli Studi di Torino, e Francesca Cinalli, coreografa di Compagnia Tecnologia Filosofica.

Giovedì 22 giugno incontro dal titolo La Danza delle api con la partecipazione di Wanda Camusso e Davide Lobue, educatori ambientali e apicoltori di Associazione Parco del Nobile e Paola Colonna, coreografa di Rapatika.

Le “Conversazioni” fanno parte del programma di LA PIATTAFORMA. Natura, paesaggio e riti nella danza contemporanea di comunità, un progetto di formazione del pubblico attraverso pratiche artistiche e sensibilizzazione di comunità integrate di operatori culturali, artisti, danzatori e cittadini.

Gli incontri si svolgono tutti alle ore 17,30 al Polo del ‘900 e sono ad ingresso libero.

Info: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. | lapiattaforma.eu | FB @lapiattaforma.danza |filieradarte.eu

SEGNI MOSSI

Sabato 22 ottobre 2022 appuntamento con “SEGNI MOSSI”: un laboratorio di formazione per educatori, artisti, insegnanti, formatori, danzatori, artisti visivi. Dalle ore 10 alle 18 alla Lavanderia a Vapore di corso Pastrengo 51 a Collegno (To) ci si ritrova per un’esperienza di formazione con pratiche di danza e segno grafico condotto dalla coreografa Simona Lobefaro e dall'artista visivo Alessandro Lumare.

Il laboratorio è suddiviso in due momenti:

  • dalle ore 10 alle 13 laboratorio formativo per soli operatori
  • dalle 16 alle 18 osservazione della conduzione del laboratorio per bambini (5-11 anni) e famiglie "Segni mossi, Muoversi, Segnare!" | Tanz Tanz

Associazione Didee - arti e comunicazione e Lavanderia a Vapore, nell'ambito del progetto TANZ TANZ, promuovono il laboratorio di formazione a cura di Segni mossi nel corso del quale si ricerca la relazione tra movimento, segno, spazio e gruppo di lavoro. Il laboratorio è rivolto alle menti curiose di educatori, formatori, insegnanti, danzatori, artisti visivi, designer e arte terapeuti. Un progetto di movimento e segno grafico per sperimentare insieme l'unità tra due linguaggi solitamente considerati separati. 

SEGNI MOSSI è un progetto nato dalla coreografa Simona Lobefaro e dall'artista visivo Alessandro Lumare. "Nelle nostre attività creiamo ambienti fisici e immaginari dove sperimentare modi personali di muoversi, lasciando segni grafici: riscontri immediati della propria azione nello spazio e nel gruppo. Il nostro obiettivo non è l'alfabetizzazione nell'arte visiva o nella danza, ma piuttosto offrire occasioni di stupore e scoperta". 

PrenotazioniThis email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Informazioniformazione con segni mossi

 

Kick-off DEA


DEA - Diversità e arti

Interreg DEA al via

Lunedì 15 aprile alle ore 15,45 all’Università del Piemonte Orientale – Dipartimento di Studi per l’economia e l’impresa di Via Perrone 18 a Novara (aula 203) si terrà il Kick-Off Meeting e la presentazione alla stampa del progetto Dea - Diversità E Arti performative per una società inclusiva del terzo millennio, Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020 di cui Didee è partner.

Il progetto intende collocarsi come un ponte fra l’Italia e la Svizzera per accrescere l’accessibilità e la fruizione dei servizi socio-sanitari ed educativi attraverso le arti performative di comunità, la progettazione partecipata, la creazione di una start up e l’analisi della ricaduta e della sostenibilità economica delle azioni, con l’obiettivo di creare una rete transfrontaliera di buone pratiche nel segno dell’innovazione sociale e culturale.

Il progetto multidisciplinare DEA – Diversità E Arti performative per una società inclusiva del terzo millennio è stato finanziato dall’Asse 4 sui Servizi per l’integrazione delle comunità del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020, che vede capofila italiano l’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa) e capofila svizzero l’Università della Svizzera Italiana. I partner del progetto sono Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana di Novara, Oltre le Quinte a.p.s. di Novara, Associazione Didee – arti e comunicazione di Torino, Teatro Danzabile di Lugano e l’agenzia formativa universitaria IuseFor. Il Comune di Novara (settore Servizi Sociali) porterà al progetto l’ultradecennale esperienza per la trasferibilità e replicabilità delle buone pratiche.

PROGRAMMA. Kick-Off Meeting | Presentazione alla stampa (aula 203)

ore 15.45 | Registrazione dei partecipanti e caffè di benvenuto
ore 16.00 | Saluti istituzionali
Prof. Gian Carlo Avanzi - Rettore Università del Piemonte Orientale
Prof.ssa Eliana Baici - Direttore del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa
Alessandro Canelli - Sindaco di Novara
Enzo Galbiati - Autorità di Gestione Interreg Italia – Svizzera
Paolo Balzardi - Project Office Interreg Italia – Svizzera
Luisella Celio - Canton Ticino

ore 16.30 | Interventi

Il progetto europeo DEA Diversità E Arti performative per una società inclusiva del terzo millennio: obiettivi, azioni e attività progettuali

Capofila

Prof. Davide Maggi, Cinzia Zugolaro - Università del Piemonte Orientale
Prof. Barbara Antonioli - Università della Svizzera Italiana

Partner di progetto

Nadia Gagliardi – Servizi Sociali del Comune di Novara
Lucilla Giagnoni - Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana
Mariachiara Raviola - Associazione Didee - arti e comunicazione
Cristina Pastrello - Oltre le Quinte a.p.s.
Bianca Gardella Tedeschi - IUSEFor Agenzia Formativa
Emanuel Rosenberg - Teatro Danzabile

ore 18.00 | Aperitivo

Per informazioni: Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana - 331 4276958

 

Pina Bausch e la fragilità


Nelken Novara

Sabato 22 giugno dalle 9,30 alle 12,30 nella ex Caserma Passalacqua di viale Ferrucci 4 a Novara, conferenza teorico pratica dal titolo Dalla fragilità nell’opera di Pina Bausch all’inclusività nelle arti performative. La figura di Pina, icona del teatro danza, sarà rievocata attraverso la testimonianza diretta di  Julie Anne Stanzak, danzatrice della visionaria coreografa tedesca al Tanztheater Wuppertal, con l’intervento dello studioso Hirohiko Soejima, professore di germanistica e storia della danza tedesca all’Università di Tokyo.

La conferenza non sarà solo una lezione magistrale su Pina Bausch, ma anche un’occasione per facilitare lo scambio di buone pratiche in ambito di lavoro corporeo con gruppi di persone che presentano fragilità. Julie Stanzak ha, infatti, maturato negli ultimi anni una solida esperienza nel lavoro coreutico con questo tipo di beneficiari.

L’invito è rivolto in particolare a danzatori, amatori, entusiasti della danza, lavoratori del settore sociale che vogliono esplorare nuovi approcci metodologici alla fragilità.

L’evento è realizzato da Associazione Didee, in collaborazione con Oltre Le Quinte a.p.s. e altri partner, nell’ambito del progetto multidisciplinare europeo DEA - Diversità E Arti performative per una società inclusiva del terzo millennio, sostenuto dal Programma di cooperazione V-A Italia-Svizzera, che si propone di accrescere il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini con fragilità, attraverso le arti performative di comunità.

Vi aspettiamo e vi ricordiamo di indossare un abbigliamento comodo per la parte pratica.

La partecipazione è gratuita.

Foto di Associazione Didee

Credit

DEA – Diversità E Arti performative per una società inclusiva del terzo millennio
Programma di cooperazione V-A Italia-Svizzera Interreg
Capofila italiano Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa)
Capofila svizzero Università della Svizzera Italiana

Partner di progetto

Comune di Novara (settore Servizi Sociali)
Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana Onlus di Novara
Associazione Didee – arti e comunicazione di Torino
Oltre le Quinte a.p.s. di Novara
Teatro Danzabile di Lugano
IuseFor, agenzia formativa universitaria torinese

 

Informazioni: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

I doveri del corpo

Virgilio Sieni

Martedì 1 maggio  alle ore 20.30, la Fondazione Merz di via Limone 24 a Torino ospita I doveri del corpo, una lezione di Virgilio Sieni, ideatore del grande cammino popolare TORINO | BALLO 1945.

Al termine del cammino popolare che si svolge a Mirafiori, il coreografo fiorentino raggiunge la Fondazione Merz, nel quartiere Borgo San Paolo,  per offrire una breve lezione “agita” e di riflessione sul tema dei doveri del cittadino, che nella sua visione coinvolgono il corpo e la relazione con “ogni uno”.

L’edificio della Fondazione Merz, ex centrale termica Officine Lancia, centro d’arte contemporanea dal 2005, apre dunque il suo cortile e i suoi spazi nel popolare e storico quartiere San Paolo, ospitando un primo approccio alla trasmissione del vocabolario del corpo; giusto una suggestione di scuola contemporanea sui linguaggi del corpo e le scienze cognitive, che libera da strumenti digitali, torna a basarsi sull’esperienza del gesto e sulla tattilità delle pratiche, che supportano, accompagnano, accolgono, in risonanza.

La lezione della durata di 60 minuti è aperta a tutti fino ad esaurimento posti.

Consigliata prenotazione: 011.19719437.

 

L’evento è realizzato nell’ambito del progetto La Città Nuova. Giovani, lavoro e comunità in cammino.

Il progetto è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del “Bando Polo del ‘900”. In particolare, la Compagnia intende promuovere la cultura come strumento di innovazione civica stimolando una riflessione partecipativa e inclusiva sui temi che animano il dibattito dei nostri giorni, a partire dal legame tra contemporaneità e memoria, coinvolgendo giovani e nuovi cittadini, attraverso progettualità e format culturali e divulgativi realizzati con mezzi e linguaggi sempre più innovativi. #CSP_Innovazionecivica - cic.compagniadisanpaolo.it

 

© foto di Emiliano Certini