EVENTI

Danzatori per la comunità


Danzatori  per la Cmunità

Dal 2015 La Piattaforma. La Città Nuova propone percorsi educativi e formativi (Danzatori per la comunità), performance intergenerazionali ed interculturali, re-enactment del repertorio di danza con le comunità, eventi complessi in un'ottica di sviluppo di comunità.

Ci vediamo lunedì 5 novembre alle ore 17,45 da StudiumLab, Dipartimento di Studi Umanistici, via Sant'Ottavio 20 a Torino per la presentazione di "Danzatori per la comunità" con il professor Alessandro PontremoliRita Maria Fabris e Doriana Crema!
 
L'incontro presenta il percorso di formazione biennale per professionisti che si svolgerà alla Lavanderia a Vapore di Collegno da gennaio 2019 a marzo 2021. Nel dialogo fra Alessandro Pontremoli, Doriana Crema e Rita M. Fabris emergeranno la finalità e gli obiettivi artistico-sociali del percorso, contestualizzati nell'attuale panorama storico-politico di trasformazione delle professioni artistiche.
 
Saranno approfonditi i contenuti tematici (il corpo, il gruppo, lo spazio, le coreografie di comunità) e presentati i formatori coinvolti. Oltre alla formazione laboratoriale, le testimonianze e le masterclass, saranno presentati la formazione sul campo e il tirocinio supervisionato, che condurranno i partecipanti ad acquisire strumenti e conoscenze in rete con i professionisti del territorio, nazionali e internazionali.
 
L'incontro è aperto a studenti di Storia della Danza, del DAMS, giovani artisti e operatori socio-culturali del territorio.
 
Alessandro Pontremoli insegna Storia della Danza e Teatro educativo e sociale presso l’Università di Torino. È referente scientifico di SCT Centre per il Dipartimento di Studi Umanistici; dirige l’unità torinese del progetto PRIN–Per-formare il sociale, è presidente della Commissione Consultiva Danza del MiBact e membro del comitato scientifico delle riviste «Il Castello di Elsinore», «Danza & Ricerca» e «Mimesis Journal». Dirige le collane editoriali «Tracce di Tersicore» (Torino, UTET) e «Studi di Danza» (Milano, ABEditore). Fra le sue pubblicazioni più recenti: Elementi di teatro educativo, sociale e di comunità (Torino, UTET Università, 2015); La danza 2.0. Paesaggi coreografici del nuovo millennio (Roma-Bari, Laterza, 2018).
 
Doriana Crema è formatrice in pratiche di consapevolezza corporea, coreografa, counselor ad orientamento psicosintetico. Dopo una lunga esperienza in campo artistico come interprete (compagnia Sosta Palmizi) e coreografa (compagnia Eskenè danza e dintorni, assoli Mama non mama, Specifiche Atipie), prosegue la sua ricerca in ambito pedagogico. Rivolge la sua attenzione ai processi e allo sviluppo degli aspetti creativi e alla consapevolezza delle capacità espressive nell’individuo. Accompagna le creazioni artistiche di singoli o compagnie (compagnia Tardito/Rendina, Tecnologia Filosofica, Enrico Tedde). Conduce i percorsi all’interno del progetto EducarEducarsi, è docente per il percorso di formazione Danzatori per la Comunità (Filieradarte Torino), cura il progetto “Solitudo” insieme a F. Castello e R. Tommellini, é docente presso la Scuola Superiore di Counseling di Torino.
 
Rita Maria Fabris, Ph. D. è assegnista di ricerca in Discipline dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Torino per la valutazione dei progetti Caravan Next. Feed the Future (Creative Europe 2015-2019) e Per-formare il sociale (PRIN 2017-2019). Affianca la ricerca scientifica alla formazione di professionisti e persone danzanti, anche attraverso la realizzazione di eventi performativi di comunità in qualità di danzeducatore® e di Community Dance Manager dell’Associazione Filieradarte (progetti Co.Dance. Abitare Corpi. Abitare Luoghi 2012, Se i giovani sapessero e i vecchi potessero 2014-15, La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi 2015-17, La Città Nuova. Giovani, lavoro e comunità in cammino 2018). Ha pubblicato contributi di storia della danza, danza educativa e di comunità e di teatro sociale e di comunità.
 

CREDITI

Danzatori per la comunità, percorso di formazione per professionisti diretto da Rita M. Fabris e Doriana Crema
 
A cura di Associazione Filieradarte Torino
 
In collaborazione con: Lavanderia a VaporeFondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare, Università degli Studi di Torino
 
In rete con: Luca Silvestrini's Protein, Associazione nazionale DES – Danza Educazione Società, Compagnia Virgilio Sieni CangoGenè Cinque | Associazione Rapatika, Compagnia Tecnologia Filosofica
 
Realizzato nell’ambito di La Piattaforma. La Città Nuova
progetto triennale di ASSOCIAZIONE DIDEE arti e comunicazione
Associazione Filieradarte
Con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo
Si ringrazia Lavanderia a Vapore | Fondazione Piemonte dal Vivo Circuito Regionale Multidisciplinare
 
DANZATORI PER LA COMUNITÀ | 3° edizione

Percorso di formazione biennale per professionisti

diretto da Rita Maria Fabris e Doriana Crema
a cura di Associazione Filieradarte aps

nell’ambito del progetto La Piattaforma. La Città Nuova. Natura, paesaggio e riti nella danza contemporanea di comunità, ideato da Associazione Didee-arti e comunicazione e Associazione Filieradarte aps

Il percorso di formazione per il biennio 2022-2024 intende mantenere la strutturazione precedente per fornire conoscenze e competenze artistiche e metodologiche della danza contemporanea di comunità a nuove figure professionali, per promuovere l’esperienza artistica e creativa della danza con e per l’altro, per ampliare l’accesso alle arti di base corporea con le comunità attraverso esperienze di partecipazione attiva agli interventi di arti performative di comunità proposti sul territorio.

Il percorso è aperto a 20 giovani e adulti diplomati (danzatori, insegnanti di danza, educatori professionali, operatori culturali, operatori sanitari, counselor ecc.) con uno specifico interesse per i processi performativi di comunità e competenze artistiche di base corporea (almeno 2 anni continuativi di formazione). Le persone interessate saranno selezionate attraverso il curriculum vitae, una breve lettera motivazionale e un colloquio in presenza oppure on line.

Il programma prevede:

- formazione continua teorico-pratica condotta da Doriana Crema e Rita Maria Fabris;

- masterclass con artisti e docenti di chiara fama (Remo Rostagno, Luca Silvestrini, Franca Zagatti, Fernando Battista, Alessandra Rossi Ghiglione e altri);

- incontri di approfondimento teorico con esperti del settore (Alessandro Pontremoli, Mariachiara Raviola, Mara Loro, Giulio Pegorari);

- incontri con testimoni di buone pratiche (Bruna Pellegrini, Stefania Lo Maglio, Francesca Cinalli, Paolo De Santis, Nadia Gagliardi, Emanuel Rosenberg, Daniele Zanella, Sara Formicola, Luisa Napolitano, Marta Ciccone e altri);

- osservazione partecipante dei processi performativi proposti da La Piattaforma, Lavanderia a Vapore, SCT Centre e altre realtà di rilievo sul territorio;

- tirocini in co-conduzione supervisionati;

- stesura di una relazione finale di tirocinio.

Il monte ore è così suddiviso: 285 ore per formazione laboratoriale e frontale; 20 ore di osservazione partecipante; 20 ore di tirocinio supervisionato; 60 ore di studio, preparazione del tirocinio e stesura della relazione finale;

Le tematiche affrontate saranno: il corpo/movimento in relazione allo spazio e agli altri, il lavoro di gruppo, lo spazio, la conduzione di gruppo, elementi di counseling relazionale, la progettualità, con le loro declinazioni trasversali per fasce di età e fragilità (background migratorio, disabilità ecc.)

luoghi sono prevalentemente Lavanderia a Vapore, Collegno | Spazio BAC, Torino. A giugno di ogni anno sono previsti seminari residenziali intensivi.

Le date comprendono 19 incontri a cadenza mensile e 3 seminari residenziali a giugno di ogni anno e al termine del percorso, da gennaio 2023 a marzo 2025:

2023

21-22 gennaio, 18-19 febbraio, 18-19 marzo, 15-16 aprile, 13-14 maggio, 2-3-4 giugno (residenziale)
16-17 settembre, 21-22 ottobre, 18-19 novembre, 16-17 dicembre

2024

27-29 gennaio, 17-18 febbraio, 2-3 marzo, 6-7 aprile, 4-5 maggio, 14-15-16 giugno (residenziale)
28-29 settembre, 26-27 ottobre, 23-24 novembre, 14-15 dicembre

2025
18-19 gennaio, 7-8-9 marzo (residenziale)

Orario: Sabato ore 10.00-18.00, Domenica ore 10.00-16.00. Solo per i seminari residenziali si aggiunge Venerdì ore 10.00-18.00,

formatori e le aree di intervento:

Doriana Crema, Rita M. Fabris
Pratiche, metodologie e storia della danza contemporanea di comunità
Elementi di counseling relazionale ad orientamento psicosintetico
Danza con bambini nella scuola primaria
Danza con persone over 50
Elementi di progettazione
Verifiche in itinere
Tutoraggio e supervisione

Ferdinando Battista – Danza, immigrazione e counseling
Marta Ciccone, Luisa Napolitano – Danza educativa nei nidi e nelle scuole dell’infanzia
Francesca Cinalli, Paolo De Santis – Danza e adolescenti
Sara Formicola – Danza e preadolescenti
Nadia Gagliardi – Danza e disabilità
Stefania Lo Maglio – Psicomotricità e gioco simbolico
Mara Loro - La progettazione complessa/di sistema
Giulio Pegorari – Pedagogia e disabilità
Bruna Pellegrini – Il Nido evento e i laboratori dell’immaginario
Alessandro Pontremoli – Teatro sociale e danza di comunità
Mariachiara Raviola – Danza con bambini e genitori
Emanuel Rosenberg, Daniele Zanella (Teatro Danzabile) – Teatro, danza e fragilità
Remo Rostagno – Elementi di embriologia
Alessandra Rossi Ghiglione – Drammaturgia degli spazi comunitari
Luca Silvestrini – Le coreografie di comunità
Franca Zagatti – Il valore della musica nella danza di comunità

Il percorso è parzialmente sostenuto da fondi pubblici.

Il contributo richiesto è di € 1600 (comprensivo di affiliazione ad Associazione Filieradarte aps e copertura assicurativa)

Pratica e storia

DANZATORI PER LA COMUNITA’ secondo anno 2016-2017

Prende avvio il 24 Settembre 2016 il secondo anno del percorso di formazione per Danzatori per la comunità con l’incontro dal titolo ‘Pratica e storia della danza contemporanea di comunità’ condotto da Doriana Crema e Rita M. Fabris.

 


 

Coldy


 

Il percorso si propone di fornire le basi artistiche e metodologiche della danza contemporanea di comunità a nuove figure professionali, di promuovere l’esperienza artistica e creativa della danza con l’altro, di ampliare l’accesso alla danza con le comunità attraverso esperienze di partecipazione attiva agli interventi di danza e teatro di comunità proposti dal progetto La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi nella danza contemporanea di comunità. Si tratta di un processo di sperimentazione che intende integrare le competenze di danzatori, insegnanti di danza, educatori professionali e operatori culturali attraverso laboratori intensivi e interventi sul campo, tenuti da professionisti della danza contemporanea e di comunità di fama nazionale e internazionale.

Il percorso a cura di Associazione Filieradarte attraversa diverse pratiche e metodologie della danza contemporanea di comunità: danza contemporanea e counseling con Doriana Crema, storia e metodologia della danza educativa e di comunità con Rita M. Fabris, danza sensibile® con Claude Coldy, danza educativa e di comunità con Franca Zagatti, danza contemporanea per diverse fasce di età con Paola Colonna, progettazione partecipata con Mariachiara Raviola.

Gli spazi utilizzati: Gené5, Spazio Trad, Lavanderia a Vapore.

Le esperienze di formazione attivate nei due anni sul territorio sono stati: percorsi intergenerazionali e interculturali (bambini, giovani, anziani) con Ass. Filieradarte e Circoscrizione 2 Torino, percorsi nei nidi e di spettacolo per l'infanzia con Ass. Didee (Casa del Teatro Ragazzi e Giovani e ITER) e Filieradarte, percorso di danza e teatro di comunità nell'ambito del progetto europeo Caravan Next di SCT | Centre dell'Università degli Studi di Torino e Opera Barolo; percorso creativo Altissima Povertà con Virgilio Sieni, Maurizio Giunti, Aldo Torta, Aldo Rendina, Francesca Cinalli, Ornella Balestra, Francesca Cola, Tommaso Serratore, Paola Colonna; percorsi nelle scuole primarie con Ass. Filieradarte e Doriana Crema; percorsi nelle scuole superiori con Compagnia Tecnologia Filosofica; percorsi con disabili con Ass. Liberamenteunico, Cottolengo e Coop. Valdocco;

Inoltre si sono attivate convenzioni con l'Associazione Nazionale DES (Danza Educazione Società) per la partecipazione agli incontri internazionali (Danza e natura con Rosemary Lee e Sista Bramini).

 

 

 

Master-class con Claude Coldy

MASTER-CLASS/DANZATORI PER LA COMUNITÀ

Percorso di formazione per professionisti
La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi nella danza contemporanea di comunità

Coldy Danza sensibile Danzatori comunita

DOVE: Lavanderia a Vapore, Collegno - Corso Pastrengo, 51, Collegno (TO)
QUANDO:
1 aprile 2016 dalle ore 18.00 alle ore 21.00
2 aprile 2016 dalle ore 10.00 alle ore 18.00 
3 aprile 2016 dalle ore 10.00 alle ore 16.00
DESTINATARI: danzatori per la comunità iscritti al percorso di formazione

PRESENZA E ACCOMPAGNAMENTO
masterclass di Danza Sensibile® condotta da Claude Coldy

  • La Danza Sensibile® è una pratica di movimento cosciente che intende condurre ad una maggiore conoscenza di sé, del proprio corpo, delle proprie sensazioni ed emozioni. Tale pratica allena corpo e mente all’ascolto profondo dei messaggi del corpo.
    Essa propone inoltre di rivisitare alcune tappe fondamentali dell’evoluzione, rivivendo consapevolmente il processo di verticalizzazione dell’essere umano, in maniera da ritrovare il senso e la potenzialità contenuti nella forma e nella struttura dei nostri corpi. Questa pratica offre di confrontarsi con le risposte inattese che emergono spontaneamente dal corpo, di riattualizzarle nella nostra relazione al presente, aprendo nuove possibilità di movimento.
    La proposta è quella di partire dall’ascolto sensibile per danzare lo spazio interno ed esterno e vivere la propria danza dell’attimo presente che è frutto del dialogo dinamico tra sensazione, movimento interno e la loro espressione danzata.
    Alcuni temi della Danza Sensibile®
  • - nascita del movimento e relazione ai quattro elementi
    - accogliere i messaggi del corpo
    - il tocco, lo sguardo, la presenza
    - aprire, orientare e portare il corpo
    - senso e non senso del movimento
    - lo spazio della relazione
    - la verticalizzazione
    - espressione di sé e creatività
    - nascita di una danza

Il seminario sarà orientato verso le strutture della presenza con il tocco e l’accompagnamento, metteremo in evidenza come l’introiezione di queste strutture possa aumentare le possibilità di trasmissione per accompagnare un progetto didattico.
La Danza Sensibile® è un’originale ricerca, nata negli anni ’90 dall’incontro tra Claude Coldy (danzatore e coreografo) e una coppia di osteopati francesi: J. Louis Dupuy e Marie Guyon. È una concezione di movimento e della vita che porta alla scoperta di ciò che nasce nel presente e nel profondo di colui che danza, con la sua energia, la sua memoria, il suo corpo, il suo cuore.

Claude Coldy

All’età di vent’anni, dopo gli studi tecnologici scopre la danza. Si appassiona e si forma a Parigi in danza contemporanea classica e jazz. Segue anche una formazione di attore e di mimo e prende parte a vari spettacoli in ambito teatrale, televisivo, cinematografico partecipando a vari festival di danza internazionale. 1982 si dedica alla coreografia e all’insegnamento e fonda la compagnia Arbalete di Genova, con la quale si esibisce in Europa. 1986 scopre un nuovo movimento dell’osteopatia francese “movimento atman” con gli osteopati Gerard Montet, Jean Luc Gehant, Jean Louis e Marie Dupuy. 1990 crea la Danza Sensibile con Jean Louis e Marie Dupuy. Studia l’ecologia relazionale con lo psico-sociologo e scrittore Jaques Salomè, la biologia del comportamento con lo psicologo Jean Claude Badar, allievo di Reich Geerd Hammer, fa esperienza di gestalt “il viaggio dell’eroe” con uno dei padri della gestalt moderna, lo psicologo americano Paul Rebillot. Nel 2005 inizia il primo ciclo di formazione in Danza Sensibile. Dal 2009 collabora con la ginecologa Barbara Grandi, che è all’origine del movimento di umanizzazione dei parti tradizionali e dei parti in acqua all’ospedale di Poggibonsi. Dagli anni ’90 si dedica all’insegnamento e alla diffusione della DS; dal 2000 sviluppa cicli di formazione per artisti e futuri insegnanti DS collaborando con istituzioni quali il Teatro Dimora_Arboreto Mondaino, CID Centro Internazionale per la Danza, ICTGDS Bruxellexs, Wolfagang Universität Essen, per preparare una nuova generazione di artisti ed insegnanti di DS e svilupparne il movimento.
www.danzasensibile.com

INFO
Filieradarte
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www.filieradarteracconta.blogspot.it 
FB/Filieradarte 

La Piattaforma
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FB/La Piattaforma
TEL. 347.9413920

CREDITS
Danzatori per la comunità è un percorso di formazione per professionisti a cura di Rita Maria Fabris in collaborazione con: Doriana Crema, Mariachiara Raviola, Luisa Napolitano, Marta Ciccone, Emanuele Giannasca.
Con la partecipazione di: Franca Zagatti, Claude Coldy, Luca Silvestrini, Paola Colonna.
In rete con: Università degli Studi di Torino, Centro Ragazzi Lilliput, Centro Famiglie di Via Balla, Cooperativa "G. Accomazzi, Genè5, Associazione Rapatika, Spazio Cocco, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Cooperativa sociale Crescere Insieme, Condominio solidale "A casa di Zia Jessy".
Nell'ambito di
La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi nella danza contemporanea di comunità, progetto triennale ideato da Associazione Didee - arti e comunicazione e Associazione Filieradarte per promuovere la partecipazione attiva del pubblico della danza e la costruzione di legami solidali.
Direzione artistica: Mariachiara Raviola, Rita Maria Fabris
Comunicazione Patrizia Veglione (Ass. Didee), Eugenio Berardi (Ass. Filieradarte)

Promosso da Associazione Filieradarte in collaborazione con Associazione Didee
Con il sostegno di MiBACT, Regione Piemonte, Circoscrizione 2 Città di Torino, Fondazione CRT

Formazione per professionisti

Percorso di formazione per professionisti

La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi nella danza contemporanea di comunità


Il percorso intende accompagnare i Danzatori per la comunità in un’esperienza di sviluppo di comunità al fine di promuovere un processo di creazione coreografica collettiva attenta ai bisogni e ai sogni della società reale. Gli obiettivi generali sono:

- riconoscere il pensiero del corpo per (ri)costruire la fiducia, il senso di cura e il rispetto verso il proprio corpo e verso il corpo altrui;
- rifondare l’ideologia dello sguardo, attraverso una osservazione partecipata di luoghi e di persone, con la loro molteplicità e bellezza;
- sensibilizzare i danzatori a riflettere sulla comunità in cui si trovano a vivere, abitare e lavorare;
- promuovere una partecipazione attiva ai processi di condivisione artistica;
- sostenere l’empowerment di danzatori in processi di sviluppo di comunità;
- favorire le relazioni fra pari nell’ottica della peer education;
- stimolare le relazioni intergenerazionali e i legami solidali;
- promuovere l'accesso alla progettazione di percorsi performativi di comunità in ambito nazionale ed europeo.

Obiettivi specifici
I moduli formativi si concentrano su alcuni fondamenti dell'espressione corporea, delle pedagogie coreutiche, delle metodologie performative, delle modalità di conduzione e della progettazione che vengono attraversati sia dal punto di vista teorico sia dal punto di vista pratico, andando a costituire quel bagaglio di strumenti indispensabili per rielaborare l’esperienza di danza contemporanea di comunità in termini di creazione performativa collettiva con un significativo impatto sociale, in termini qualitativi e quantitativi.
Gli obiettivi specifici sono:
- identificare i principi di movimento dal punto di vista anatomico ed esperienziale
- attraversare le tecniche della danza moderna e contemporanea per riconoscere le proprie caratteristiche espressive e motorie
- acquisire quella neutralità corporea e relazionale che permette di accogliere l’altro
- attraversare processi di creazione artistica condivisa e partecipata
- riconoscere le strutture coreografiche della danza contemporanea di comunità
- creare un linguaggio comune rispetto alle metodologie della danza contemporanea di comunità
- confrontarsi con esperienze di progettazione regionale, nazionale ed europea

Calendario del percorso di formazione 1° ANNO

- Il primo anno di percorso prevede una formazione di base corporea, finalizzata a riconoscere le proprie caratteristiche artistico-espressive attraverso la sperimentazione dei principi di movimento (corpo, spazio, dinamica, relazione), sia nelle lezioni teorico-pratiche sia nella formazione a contatto con bambini, famiglie, giovani e anziani. Le master-class con Franca Zagatti e Claude Coldy introdurranno un approfondimento su come il danzatore si presenta alla comunità e sulle modalità di relazione con l'altro.
- Il calendario sarà organizzato secondo questi orari: formazione di base (sabato mattina, ore 10.00-14.00), master-class (sabato, ore 10.00-18.00; domenica, ore 10.00-16.00), interventi con le comunità (infra-settimanale, compatibilmente con le disponibilità dei formandi) e visione di spettacoli 'tout public'.

Programma del percorso di formazione 2° ANNO

Monte ore: 100 ore ca.
- Nel secondo anno è previsto un approfondimento metodologico della danza contemporanea e di comunità grazie alla testimonianza di professionisti (Virgilio Sieni, Luca Silvestrini, Paola Colonna). I metodi di conduzioni saranno oggetto di lezioni frontali teorico-pratiche, insieme con proposte di co-conduzione sul campo. Infine è previsto un modulo sulla progettazione partecipata condotto da Mariachiara Raviola.
- Il calendario sarà organizzato, come per il primo anno con gli stessi orari: formazione di base (sabato mattina, ore 10.00-14.00), master-class (sabato, ore 10.00-18.00; domenica, ore 10.00-16.00), interventi con le comunità (infra-settimanale, compatibilmente con le disponibilità dei co-conduttori), visione di spettacoli 'tout public'.
- Al termine del secondo anno verrà richiesta una relazione scritta sulla co-conduzione.

Programma del percorso di formazione 3° ANNO

Monte ore: 100 ore ca.
- Nel terzo anno sono previsti moduli di coreografia, drammaturgia della danza e un modulo sulla progettazione di gruppo, il fund raising e l'associazionismo. Verrà attivato per ogni partecipante un percorso dove sperimentare la propria conduzione, in presenza di un supervisore.
- Il calendario sarà organizzato, come per il primo anno con gli stessi orari: formazione di base (sabato mattina, ore 10.00-14.00), master-class (sabato, ore 10.00-18.00; domenica, ore 10.00-16.00), interventi con le comunità (infra-settimanale, compatibilmente con le disponibilità dei conduttori), visione di spettacoli 'tout public'.
- Ogni partecipante produrrà alla fine del triennio un progetto individuale o uno studio coreografico (in forma scritta, multimediale o performativa).

Formazione di base con

Rita Maria Fabris, Ph.D., è professore a contratto e borsista presso l'Università di Torino. È danzeducatore®, progetta percorsi di ricerc-azione, formazione di danza educativa e di comunità, dirigendone gli esiti artistici (Co.dance.Abitare corpi. Abitare luoghi, ITER-Pagine in Danza, Se i giovani sapessero e i vecchi potessero). È membro del comitato direttivo di AIRDanza Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza e membro dell'Associazione nazionale DES (Danza Educazione Scuola).
Doriana Crema è formatrice, danzatrice/coreografa, professional counselor. Oltre a seguire la sua visione poetica in campo creativo/artistico, accompagna gruppi di lavoro nella ricerca dell’autonomia creativo/artistica. È formatrice e consulente artistico in Italia e in Francia. È counselor e formatrice presso la Scuola Superiore di Counseling di Torino.
Paola Colonna, attraverso l´esperienza personale di danzatrice e coreografa in Italia e all´ estero (Francia, Stati Uniti), fonda nel 1984 l´associazione culturale RAPATIKA e crea i propri spettacoli in occasione di rassegne e manifestazioni di danza e teatro a livello nazionale ed estero. Teatri, anfiteatri, capannoni, cantine, piazze, viuzze, fontane, pub, cortili e balconate sono stati i luoghi in cui la compagnia si è esibita e da cui ha tratto una forte esperienza di contatto col pubblico, scoprendo così, un modo nuovo di comunicare.
Mariachiara Raviola, coreografa e regista, laureata in Pedagogia, è esperta in ‘Sviluppo e gestione di progetti culturali’. E’ direttrice artistica del Festival la Piattaforma dal 2003 da 2014, con cui ha aperto stabili collaborazioni con enti nazionali e internazionali. Dal 2013 al 2015 è stata direttrice artistica del progetto PerCorpi Visionari (P.O. Transfrontaliero IT-CH 2007/13.

Master-class con

Franca Zagatti è studiosa, insegnante, artista di danza nei contesti educativi e sociali. Cifra stilistica del suo lavoro è il raccordo fra indagine teorico-metodologica e operatività artistica e pedagogica. Direttrice artistica a Bologna di Mousikè, presso la stessa struttura dal 1999 è responsabile del Corso per Danzeducatore®. È stata Professore a Contratto all’Università di Bologna. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi monografici, il più recente: Persone che danzano. Spazi, tempi, modi per una condivisione danzata del movimento, (MPE, Bologna, 2012).
Claude Coldy, danzatore e attore, nel 1990 crea la Danza Sensibile® con Jean Louis e Marie Dupuy, osteopati francesi. Si dedica all’insegnamento e alla diffusione della Danza Sensibile® principalmente in Europa conducendo seminari in studio e in natura e dal 2000 formando nuove generazioni d’insegnanti di DS.
Virgilio Sieni coreografo e danzatore di livello internazionale è protagonista della scena contemporanea italiana dai primi anni '80. Vince 3 premi UBU (2000, 2003, 2011). Dal 2013 è Direttore della Biennale di Venezia settore Danza.
Luca Silvestrini si forma al Laban Centre di Londra. Direttore Artistico della Protein's Dance Company è noto per l'idiosincrasia di teatro e danza delle sue produzioni, originate dalla profonda connessione con la vita quotidiana. Crea produzioni intergenerazionali e presenta i suoi grandi eventi partecipativi in convegni in tutto il mondo. Nel 2012 con la Protein è stato presentato al New Connections Award dal British Council in Italia.