Coproduzioni 2010

SHORT SLEEVE

Cristiana Candellero (danza), Mauro Montalbetti (composizione musicale eseguita dal vivo)
Andrea Rebaudengo (pianoforte), Andrea Dulbecco (vibrafono),
Maurizio Rinaldi (chitarra elettrica) e Fabrizio Saiu (percussioni) di PHI4
disegno luci e installazioni luminose: Stefano Mozzanti
Suite in nove episodi espressamente creata per la Manica Corta della Cavallerizza Reale di Torino in occasione del festival Musiche e Spazi 2009. La coreografia-concerto viene ora riproposta per lo spazio della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani: il suono, la luce e l’inquieto movimento di un corpo dialogano verso un teatro musicale del gesto sonoro.
coproduzione Festival Musiche e Spazi e La Piattaforma

foto di Pier Camarda


DON'T CRASH IN CASE OF FIRE #3  - STUDIO

di Sara Simeoni – Senza Piombo, CORE  
con Alessia Sacco, Sara Simeoni
in residenza Dimora Coreografica e La Piattaforma
Danzatrice e performer, Sara Simeoni ha lavorato per varie compagnie (Carolyn Carlson e Sosta Palmizi). Nel 2007 fonda insieme al videomaker Stefano Maksan Di Martino la compagnia Senza Piombo.
"Don' t crash in case of fire #3", in un ambientazione quasi surreale, ci restituisce un defilè di donne sospese lungo tacchi vertiginosi e isterici, donne cristallizzate all'interno di acide istantanee. Donne delle quali possiamo ascoltare il gorgoglio dei succhi gastrici e insieme l'abbandono alla musica della vita.

foto di Pier Camarda


STRATA ETUDE

di e con Maria Donata D’Urso – Disorienta
musiche Thomas Jeker
costumi Maria Donata D’Urso
luci di Maryse Gautier
coproduzione La Piattaforma – Produzione La Biennale di Lione
Strata prende corpo sul principio d’interazione tra tutti gli elementi del dispositivo: suono, luce, scenografia, presenze, luoghi… In continuità della ricerca sull’intelligenza dei tessuti e delle membrane corporali, « Strata » cerca di porre interrogativi sulla percezione.
L’installazione scenografica basata sul comportamento elastico della sua struttura, é anche fonte di suono e sorgente di luce; Strata prende così forma dalle sovrapposizioni visive, uditive e tattili che confondono i limiti tra spazio interno ed esterno e mescolano le percezioni interne alle impressioni del mondo esterno.
Maria Donata d’Urso, coreografa e direttrice artistica della compagnia Disorienta, vive e lavora a Parigi. Nata a Catania, ha studiato l'architettura, la danza classica, la danza contemporanea, l'energetica cinese a Catania, Roma, New York e Parigi.  
Partecipa alle creazioni di Paco Decina, Jean Gaudin, Hubert Colas, Francesca Lattuada, Arnold Pasquier, Marco Berrettini, Christian Rizzo,Wolf Ka.
Nel 2004 fonda Disorienta per sviluppare progetti di ricerca personali: dei soli minimali che interrogano e reinventano gli spazi della rappresentazione del corpo. Una particolare attenzione é portata alla pelle  come luogo di limite, di passaggio tra assenza e presenza, dentro e fuori, personale e universale.

www.disorienta.org

foto di Pier Camarda


Arturonero

di e con Alfredo Zinola e Felipe Gonzales
disegni di Simon Steinhorst
composizione musiche Pablo Contreras
produzione La Piattaforma
Il torinese Alfredo Zinola e il cileno Felipe Gonzales: entrambi sono nati a Dicembre ma per uno era inverno, per l’altro estate; dopo essersi incontrati al Folkwang Hochschule di Essen, proseguono il loro percorso sperimentando la non comunicazione e la comunicazione tra un modo di danzare dinamico e libero e uno più formale, fra il sentire comune e le diversità di due culture.

http://vimeo.com/alfredozinola

foto di Pier Camarda