Formazione per professionisti

Percorso di formazione per professionisti

La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi nella danza contemporanea di comunità


Il percorso intende accompagnare i Danzatori per la comunità in un’esperienza di sviluppo di comunità al fine di promuovere un processo di creazione coreografica collettiva attenta ai bisogni e ai sogni della società reale. Gli obiettivi generali sono:

- riconoscere il pensiero del corpo per (ri)costruire la fiducia, il senso di cura e il rispetto verso il proprio corpo e verso il corpo altrui;
- rifondare l’ideologia dello sguardo, attraverso una osservazione partecipata di luoghi e di persone, con la loro molteplicità e bellezza;
- sensibilizzare i danzatori a riflettere sulla comunità in cui si trovano a vivere, abitare e lavorare;
- promuovere una partecipazione attiva ai processi di condivisione artistica;
- sostenere l’empowerment di danzatori in processi di sviluppo di comunità;
- favorire le relazioni fra pari nell’ottica della peer education;
- stimolare le relazioni intergenerazionali e i legami solidali;
- promuovere l'accesso alla progettazione di percorsi performativi di comunità in ambito nazionale ed europeo.

Obiettivi specifici
I moduli formativi si concentrano su alcuni fondamenti dell'espressione corporea, delle pedagogie coreutiche, delle metodologie performative, delle modalità di conduzione e della progettazione che vengono attraversati sia dal punto di vista teorico sia dal punto di vista pratico, andando a costituire quel bagaglio di strumenti indispensabili per rielaborare l’esperienza di danza contemporanea di comunità in termini di creazione performativa collettiva con un significativo impatto sociale, in termini qualitativi e quantitativi.
Gli obiettivi specifici sono:
- identificare i principi di movimento dal punto di vista anatomico ed esperienziale
- attraversare le tecniche della danza moderna e contemporanea per riconoscere le proprie caratteristiche espressive e motorie
- acquisire quella neutralità corporea e relazionale che permette di accogliere l’altro
- attraversare processi di creazione artistica condivisa e partecipata
- riconoscere le strutture coreografiche della danza contemporanea di comunità
- creare un linguaggio comune rispetto alle metodologie della danza contemporanea di comunità
- confrontarsi con esperienze di progettazione regionale, nazionale ed europea

Calendario del percorso di formazione 1° ANNO

- Il primo anno di percorso prevede una formazione di base corporea, finalizzata a riconoscere le proprie caratteristiche artistico-espressive attraverso la sperimentazione dei principi di movimento (corpo, spazio, dinamica, relazione), sia nelle lezioni teorico-pratiche sia nella formazione a contatto con bambini, famiglie, giovani e anziani. Le master-class con Franca Zagatti e Claude Coldy introdurranno un approfondimento su come il danzatore si presenta alla comunità e sulle modalità di relazione con l'altro.
- Il calendario sarà organizzato secondo questi orari: formazione di base (sabato mattina, ore 10.00-14.00), master-class (sabato, ore 10.00-18.00; domenica, ore 10.00-16.00), interventi con le comunità (infra-settimanale, compatibilmente con le disponibilità dei formandi) e visione di spettacoli 'tout public'.

Programma del percorso di formazione 2° ANNO

Monte ore: 100 ore ca.
- Nel secondo anno è previsto un approfondimento metodologico della danza contemporanea e di comunità grazie alla testimonianza di professionisti (Virgilio Sieni, Luca Silvestrini, Paola Colonna). I metodi di conduzioni saranno oggetto di lezioni frontali teorico-pratiche, insieme con proposte di co-conduzione sul campo. Infine è previsto un modulo sulla progettazione partecipata condotto da Mariachiara Raviola.
- Il calendario sarà organizzato, come per il primo anno con gli stessi orari: formazione di base (sabato mattina, ore 10.00-14.00), master-class (sabato, ore 10.00-18.00; domenica, ore 10.00-16.00), interventi con le comunità (infra-settimanale, compatibilmente con le disponibilità dei co-conduttori), visione di spettacoli 'tout public'.
- Al termine del secondo anno verrà richiesta una relazione scritta sulla co-conduzione.

Programma del percorso di formazione 3° ANNO

Monte ore: 100 ore ca.
- Nel terzo anno sono previsti moduli di coreografia, drammaturgia della danza e un modulo sulla progettazione di gruppo, il fund raising e l'associazionismo. Verrà attivato per ogni partecipante un percorso dove sperimentare la propria conduzione, in presenza di un supervisore.
- Il calendario sarà organizzato, come per il primo anno con gli stessi orari: formazione di base (sabato mattina, ore 10.00-14.00), master-class (sabato, ore 10.00-18.00; domenica, ore 10.00-16.00), interventi con le comunità (infra-settimanale, compatibilmente con le disponibilità dei conduttori), visione di spettacoli 'tout public'.
- Ogni partecipante produrrà alla fine del triennio un progetto individuale o uno studio coreografico (in forma scritta, multimediale o performativa).

Formazione di base con

Rita Maria Fabris, Ph.D., è professore a contratto e borsista presso l'Università di Torino. È danzeducatore®, progetta percorsi di ricerc-azione, formazione di danza educativa e di comunità, dirigendone gli esiti artistici (Co.dance.Abitare corpi. Abitare luoghi, ITER-Pagine in Danza, Se i giovani sapessero e i vecchi potessero). È membro del comitato direttivo di AIRDanza Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza e membro dell'Associazione nazionale DES (Danza Educazione Scuola).
Doriana Crema è formatrice, danzatrice/coreografa, professional counselor. Oltre a seguire la sua visione poetica in campo creativo/artistico, accompagna gruppi di lavoro nella ricerca dell’autonomia creativo/artistica. È formatrice e consulente artistico in Italia e in Francia. È counselor e formatrice presso la Scuola Superiore di Counseling di Torino.
Paola Colonna, attraverso l´esperienza personale di danzatrice e coreografa in Italia e all´ estero (Francia, Stati Uniti), fonda nel 1984 l´associazione culturale RAPATIKA e crea i propri spettacoli in occasione di rassegne e manifestazioni di danza e teatro a livello nazionale ed estero. Teatri, anfiteatri, capannoni, cantine, piazze, viuzze, fontane, pub, cortili e balconate sono stati i luoghi in cui la compagnia si è esibita e da cui ha tratto una forte esperienza di contatto col pubblico, scoprendo così, un modo nuovo di comunicare.
Mariachiara Raviola, coreografa e regista, laureata in Pedagogia, è esperta in ‘Sviluppo e gestione di progetti culturali’. E’ direttrice artistica del Festival la Piattaforma dal 2003 da 2014, con cui ha aperto stabili collaborazioni con enti nazionali e internazionali. Dal 2013 al 2015 è stata direttrice artistica del progetto PerCorpi Visionari (P.O. Transfrontaliero IT-CH 2007/13.

Master-class con

Franca Zagatti è studiosa, insegnante, artista di danza nei contesti educativi e sociali. Cifra stilistica del suo lavoro è il raccordo fra indagine teorico-metodologica e operatività artistica e pedagogica. Direttrice artistica a Bologna di Mousikè, presso la stessa struttura dal 1999 è responsabile del Corso per Danzeducatore®. È stata Professore a Contratto all’Università di Bologna. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi monografici, il più recente: Persone che danzano. Spazi, tempi, modi per una condivisione danzata del movimento, (MPE, Bologna, 2012).
Claude Coldy, danzatore e attore, nel 1990 crea la Danza Sensibile® con Jean Louis e Marie Dupuy, osteopati francesi. Si dedica all’insegnamento e alla diffusione della Danza Sensibile® principalmente in Europa conducendo seminari in studio e in natura e dal 2000 formando nuove generazioni d’insegnanti di DS.
Virgilio Sieni coreografo e danzatore di livello internazionale è protagonista della scena contemporanea italiana dai primi anni '80. Vince 3 premi UBU (2000, 2003, 2011). Dal 2013 è Direttore della Biennale di Venezia settore Danza.
Luca Silvestrini si forma al Laban Centre di Londra. Direttore Artistico della Protein's Dance Company è noto per l'idiosincrasia di teatro e danza delle sue produzioni, originate dalla profonda connessione con la vita quotidiana. Crea produzioni intergenerazionali e presenta i suoi grandi eventi partecipativi in convegni in tutto il mondo. Nel 2012 con la Protein è stato presentato al New Connections Award dal British Council in Italia.